LA FOTOGRAFIA COME NECESSITA’ DI VITA

La necessità interiore di fotografare è un aspetto fondamentale della nostra natura umana, spiegato da diverse motivazioni psicologiche e sociali:

  1. Catturare e preservare ricordi: Il desiderio di fotografare deriva dal bisogno di catturare momenti importanti della nostra vita e dei nostri cari. Le immagini ci consentono di preservare i ricordi e di rivivere le emozioni legate a quei momenti speciali, anche quando il tempo passa e la memoria si affievolisce.
  2. Espressione personale: La fotografia offre un mezzo di espressione personale e creativa. Attraverso le immagini, possiamo comunicare le nostre emozioni, i nostri pensieri e le nostre idee al mondo esterno. La macchina fotografica diventa uno strumento per raccontare la nostra storia e condividere la nostra prospettiva unica.
  3. Comunicazione sociale: Fotografando, siamo in grado di condividere la nostra vita con gli altri attraverso i social media e le piattaforme online. Le immagini ci permettono di connetterci con amici, familiari e sconosciuti in tutto il mondo, creando un senso di appartenenza e di partecipazione alla comunità globale.
  4. Affermazione dell’identità: Fotografare ci aiuta a costruire e a rafforzare la nostra identità. Scattando foto di noi stessi e delle persone e degli oggetti che ci circondano, riflettiamo e rafforziamo la nostra percezione di chi siamo e della nostra relazione con il mondo.
  5. Registrazione della crescita e dei cambiamenti: Fotografando il nostro aspetto, i luoghi e le persone che ci circondano, documentiamo la nostra crescita e i cambiamenti nel corso del tempo. Le fotografie ci permettono di confrontare il passato con il presente e di riflettere sulla nostra evoluzione personale.
  6. Preservazione della cultura e della storia: Fotografare ha un ruolo essenziale nella preservazione della cultura e della storia. Le immagini documentano eventi storici, tradizioni culturali, usi e costumi, permettendo alle generazioni future di apprendere e comprendere la nostra eredità culturale.
  7. Curiosità e scoperta: Fotografare ci spinge a esplorare il mondo circostante con un occhio più attento. Siamo incuriositi dalla bellezza della natura, dalla diversità delle persone, dei paesaggi e delle architetture, e fotografare è una forma di scoperta e di apprendimento.
  8. Gratificazione immediata: La tecnologia digitale ha reso la fotografia più accessibile e immediata. Con lo smartphone a portata di mano, possiamo scattare e condividere foto in pochi istanti, ottenendo una gratificazione immediata quando riceviamo apprezzamenti e commenti dalle persone.

L’arte della fotografia è un meraviglioso viaggio verso l’espressione personale e un mezzo potente per catturare emozioni, bellezza e momenti unici. Essa ci permette di raccontare storie, rivelare il nostro mondo interiore e connetterci con gli altri in un modo profondo ed emozionante. La fotografia è più di una semplice attività; è un bisogno fondamentale per esprimere chi siamo e come vediamo il mondo.

Quando si parla di fotografia come espressione personale, si tratta di andare oltre il semplice atto di scattare una foto. È un modo per rivelare la nostra visione del mondo, la nostra creatività e la nostra anima. Ogni volta che premete il pulsante dell’otturatore, state congelando un attimo nella storia, e ciò che catturate è molto più di una semplice immagine: è un frammento del vostro sé interiore, riflessi delle vostre emozioni, dei vostri pensieri e dei vostri sogni.

La fotografia è un’opportunità per esplorare il nostro mondo interiore e capire meglio noi stessi. Attraverso l’obbiettivo della macchina fotografica, possiamo concentrarci su dettagli che altrimenti potremmo ignorare. Siamo in grado di notare la bellezza inaspettata in luoghi comuni, cogliere sfumature di luce e ombra che creano atmosfere uniche e svelare le emozioni nei volti delle persone che ci circondano.

Questa forma d’arte ci consente di condividere con il mondo le nostre prospettive, di farci sentire e di comunicare senza parole. Le immagini parlano un linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche, raggiungendo il cuore di chi le osserva. Una singola fotografia può ispirare, commuovere, emozionare e cambiare il modo di vedere delle persone.

Quando ci immergiamo nella fotografia, entriamo in un flusso creativo, dove il tempo sembra fermarsi e il mondo esterno scompare momentaneamente. Questo è un momento in cui ci si sente in sintonia con sé stessi e con ciò che ci circonda. La fotografia diventa una forma di meditazione in cui ci si concentra completamente sul momento presente, dimenticando le preoccupazioni quotidiane e lasciandosi trasportare dalla passione di creare.

Inoltre, la fotografia ci spinge a vedere il mondo con occhi nuovi, incoraggiandoci a esplorare luoghi, culture e persone. Ci stimola a cogliere opportunità e a cercare la bellezza anche nelle situazioni più impegnative. La ricerca di una prospettiva unica ci spinge a sviluppare un’attitudine di gratitudine per le piccole gioie della vita.

La fotografia ci insegna anche la pazienza e la perseveranza. Non sempre otteniamo l’immagine perfetta al primo tentativo, anzi le leggi di Murphy sono una costante per il fotografo, lo scatto giusto si ottiene sempre e soltanto dopo tantissime imprecazioni a varie divinità e solo se un pizzico di fortuna aiuta. Ciò che rende la fotografia così affascinante è la sfida di catturare il momento perfetto, la luce ideale e l’emozione sincera lo sguardo giusto. Le imperfezioni diventano parte integrante del processo creativo, permettendoci di crescere come artisti e come individui. L’importante è scattare per noi stessi e non per gli altri, sembra una banalità, ma la maggior parte dei fotografi dilettanti scatta per i like o i complimenti.

L’unico VERO apprezzamento che conta ricordatevi è il denaro. Sino a quando regalerete le vostre foto varrete ZERO. Ormai tutti si vogliono solo approfittare di chiunque, nel nostro campo in particolare ci riempiono di complimenti ma provate a chiedere anche una cifra minima, fuggiranno più veloci di beep beep. E questo da il vostro valore percepito=ZERO.

Quindi fotografate SOLO per voi stessi e siate SOLO VOI i giudici delle vostre opere e non regalate MAI le vostre fotografie a nessuno, tranne ovviamente casi particolari. Tanti cosiddetti grandi maestri osannati da tutti, lo sono solo perché un ristretto gruppo di mercanti e critici hanno fatto quadrato per creare il personaggio e sfruttarne le fama. Se le foto osannate di un presunto grande maestro vi fanno schifo, GRIDATELO, il re è sempre nudo in fotografia.

Nel momento in cui condividiamo le nostre fotografie con il mondo, apriamo una finestra sulla nostra anima. Esporre i nostri pensieri e le nostre emozioni può sembrare spaventoso, ma è anche incredibilmente gratificante. La reazione delle persone alle nostre immagini ci ricorda che non siamo soli nel nostro viaggio, che ci sono altre anime sensibili che comprendono e apprezzano il nostro punto di vista.

Infine, la fotografia come espressione personale ci aiuta a lasciare un’impronta indelebile nel tempo. Le nostre immagini possono essere un’eredità per le generazioni future, raccontando storie di vite vissute e momenti preziosi. Catturare l’essenza della vita in un singolo scatto fotografico ci rende immortali, nel senso che il nostro messaggio e la nostra visione possono sopravvivere a noi.

Può sembrare un luogo comune, ma la fotografia è un viaggio che ci arricchisce interiormente e che ci connette con il mondo esterno. È una forma d’arte che ci permette di raccontare storie, esprimere emozioni e condividere la nostra prospettiva unica. Ci aiuta a crescere come individui, a sviluppare la creatività e a lasciare un’impronta indelebile nel tempo. Quindi, lasciatevi trasportare dalla passione per la fotografia e lasciate che le vostre immagini parlino per voi, perché il mondo attende di vedere il vostro cuore attraverso l’obbiettivo.